La Parrocchia dei SACRI CUORI
è giovane relativamente alla dedicazione e ai confini
territoriali, ma é la più antica per il suo tracciato storico.
Infatti, il suo primo titolo è “S. Giuliano”; successivamente
“San Giuliano in S. Giuseppe”; poi “San Giuliano in S. Lucia”;
infine “Sacro Cuore”; attualmente Parrocchia “Sacri Cuori” con
nuovi confini. L’edificio sacro sorge su una superficie
inizialmente concessa in enfiteusi dal Comune di Castrovillari
a Mons. G. Angeloni con delibera Consiliare del 12.II.1917,
nella misura di mq. 576.,60 per la costruzione di una Chiesa.
Con delibera successiva ne viene fatta concessione, sempre in
enfiteusi, alla Curia di Cassano Ionio e la superficie veniva
portata a mq. 847,50. Il 22.VI.1954 viene messa la prima
pietra per la costruzione della chiesa. Il 19.IV.1956, Mons.
Raffaele Barbieri, per la piena proprietà, chiede la modifica
della concessione da enfiteusi in donazione. Il 18.VII.1956,
il Consiglio Comunale delibera di concedere gratuitamente mq.
857,50 di terreno, in zona semicerchio, a favore della Curia
vescovile di Cassano Ionio,per la costruzione di una Chiesa
destinata al culto dei cittadini di Castrovillari.
Il 10.IX.1956, la
Giunta provinciale Amministrativa approva la delibera del
Comune di Castrovillari. L’inizio dei lavori per la
costruzione della Chiesa risale al 20.VI.1957 e viene
collaudata a rustico il 24.VII.1974.
I lavori
proseguono per le rifiniture, che non sono state mai portate a
termine per mancanza di fondi. La struttura architettonica è
concepita a forma centrale, con area presbiterale
semicircolare. Gli elementi architettonici ben armonizzati,
rispecchiano le caratteristiche dell’architettura sacra
greco-bizantina fusi magistralmente con elementi
architettonici tipici delle Chiese latine occidentali e ciò
sia all’interno che all’esterno.
L’edificio si presenta monumentale
con spazi enormi divisi da elementi colossali. Nel suo insieme
é sobrio. Nella sua parte portante, oltre alla muratura
perimetrale, quattro grandi colonne reggono il tiburio
superiore al quale si addossano sui quattro lati i vertici di
volte a taglio conico di diversa ampiezza ed altezza. Le
quattro facciate del tiburio sono divise in 72 riquadri ciechi
di forma rettangolare e in 24 a luce nella parte inferiore
secondo una precisa simbologia biblica. Sulla facciata
principale si aprono tre enormi portali.
Per il suo
completamento, dopo tanti tentativi fatti presso gli Enti
pubblici dal Parroco, don Carmine Francesco De Franco aiutato
dai progettisti, l’arch. Carmine e il geom. Sergio Zicari,
per attivare i finanziamenti necessari al completamenti dei
lavori sulla Chiesa dei Sacri Cuori, tutti ...
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