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LOURDES 11 - 14 febb. 2008
- VIA CRUCIS |
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PIEGHEVOLE LOURDES 11 - 14 febb. 2008 |
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RIFLESSIONI
DI UNA PELLEGRINA |
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A LOURDES SI VA PER
CHIAMATA
le sensazioni di una pellegrina
A Lourdes non si va per viaggio di piacere né per gita
turistica, bensì per “chiamata” Divina.
E’ quanto è accaduto a me, che pur avendo compiuto
numerosi viaggi, tuttavia ho lasciato trascorrere
molto tempo della mia vita, ... |
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Lourdes 1858-2008: l’emozione continua… |
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La nostra Diocesi di Cassano All’Ionio, da Nostra Signora di Lourdes nel
150° dalla I apparizione
Dall’ 11 al 14 febbraio, la Diocesi di Cassano Ionio, guidata dal nostro
Vescovo S.E. Mons. Vincenzo Bertolone e da Don Carmine De Franco, è
volata a Lourdes per onorare l’Immacolata Concezione in occasione del
150° anniversario dalla prima apparizione alla piccola Bernadette.
La dolce Maria, per ringraziarci, ci ha riempito di doni, a cominciare
dalle splendide giornate di sole col cielo sempre azzurro e sgombro di
nuvole di giorno e volte stellate di notte.
La temperatura frizzante ci ha stimolati e abbiamo potuto godere di un
avvenimento sicuramente storico, con la presenza di oltre 70mila
pellegrini provenienti da tutto il mondo (enorme la partecipazione
italiana), che nella giornata dell’11 ha gremito la collinetta
antistante la Grotta per la Messa Internazionale. Questa si è conclusa
con la processione: un numero incalcolabile di vescovi, sacerdoti,
religiosi accompagnati dagli stendardi dei pellegrini, hanno stazionato
vicino alla Grotta per venerare la Bella Signora con canti e preghiere,
proprio alle 11.30, ora della prima apparizione.
L’incanto di Massabielle, la Grotta della Madonnina, rimane immutato
negli anni. Maria continua a parlare al cuore di ognuno, nonostante la
folla enorme.
Nel pomeriggio si è svolta un’imponente processione del Santissimo
Sacramento in cui la preghiera del mondo intero in tutte le lingue è
salita all’Altissimo, e la serata è stata illuminata dalle miriadi di
candele che hanno reso questa fiaccolata sicuramente fra le più
memorabili che Lourdes ricordi.
Una giornata intensissima che però non ci ha stancati, ma ci ha
preparati a momenti più intimi, come la splendida Via Crucis, il Rosario
serale al di là del Gave, il percorso Giubilare, le celebrazioni della
Santa Messa nella Basilica Superiore dell’Immacolata e quella finale
davanti alla Grotta, che il nostro Vescovo ha guidato rivelandosi un
Pastore buono che ama raccogliere le sue pecorelle con parole profonde
che possano raggiungere anche i cuori semplici e rimanervi, accompagnato
dall’assistenza discreta, silenziosa di don Carmine, sempre attento
verso ogni pellegrino.
Ognuno di noi ha riportato a casa emozioni profondissime, sia chi per la
prima volta faceva quest’esperienza, ma anche, e forse soprattutto, chi
è tornato ancora una volta, dopo tanto, a Lourdes, al richiamo della
Mamma Celeste che ha voluto farci vivere più intensamente questo
incontro con lei e con il suo amore di Madre a ciascuno in un modo
intimamente diverso, ma ugualmente forte e inspiegabile a parole.
Il miracolo di Lourdes, “luogo di aggregazione” per eccellenza, sta nel
piegare l’anima a volte indurita, contratta, di un popolo che ha ancora
bisogno come sempre di adorare in maniera concreta e tradizionale Dio
Padre, un popolo non di “bigotti”, ma di uomini e donne di oggi,
dell’era tecnologica e moderna, che usano computers e cellulari, ma che
davanti al sorriso di Maria sentono ancora il bisogno di piegare le
ginocchia e lavarsi alla Sua fonte, segno inesauribile dell’amore di Dio
che ci ama, ci purifica e ci perdona.
A Lourdes ognuno sente di non essere solo. I poveri e i ricchi, i sani e
gli ammalati, gli “ultimi” e gli “arrivati”, sono davvero solo figli di
Dio che si ritrovano, gioiscono dell’amore del Padre che perdona, della
Mamma che raduna e accoglie, del Fratello che ci guarda con amore e ci
santifica mentre lo contempliamo e lo riceviamo nell’Eucarestia.
Grazie alla Mamma che, instancabile, ci chiama. Grazie al nostro caro
Vescovo che ci ha ricordato che dal peccato non solo dobbiamo astenerci
ma dobbiamo distaccarcene e tenere sempre presenti le parole della
Madre: “Fate quello che Lui vi dirà” (Gv 2,5) Infine ci ha invitato a
passare a tutti coloro che incontriamo la gioia che il Signore ci ha
donato a Lourdes, perché possa scaldarli e portarli a Lui.
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ufficio Stampa
Parrocchia Sacri Cuori - Castrovillari
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