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FRA TUTTE LE DEVOZIONI L’ADORAZIONE
E LA PIÙ CARA A DIO E LA PIÙ UTILE A NOI
LE QUARANTORE 2007

Per vivere bene questo particolare tempo di grazia ci viene incontro la parola del Servo di Dio, Giovanni Paolo II:
<<Il culto reso all'Eucaristia fuori della Messa è di un valore inestimabile nella vita della Chiesa. Tale culto è strettamente congiunto con la celebrazione del Sacrificio eucaristico. La presenza di Cristo sotto le sacre specie che si conservano dopo la Messa presenza che perdura fintanto che sussistono le specie del pane e del vino deriva dalla celebrazione del Sacrificio e tende alla comunione, sacramentale e spirituale. Spetta ai Pastori incoraggiare, anche con la testimonianza personale, il culto eucaristico, particolarmente le esposizioni del Santissimo Sacramento, nonché la sosta adorante davanti a Cristo presente sotto le specie eucaristiche. È bello intrattenersi con Lui e, chinati sul suo petto come il discepolo prediletto (cfr Gv 13,25), essere toccati dall'amore infinito del suo cuore. Se il cristianesimo deve distinguersi, nel nostro tempo, soprattutto per l'«arte della preghiera», come non sentire un rinnovato bisogno di trattenersi a lungo, in spirituale conversazione, in adorazione silenziosa, in atteggiamento di amore, davanti a Cristo presente nel Santissimo Sacramento? Quante volte, miei cari fratelli e sorelle, ho fatto questa esperienza, e ne ho tratto forza, consolazione, sostegno! Di questa pratica ripetutamente lodata e raccomandata dal Magistero, numerosi Santi ci danno l'esempio. In modo particolare, si distinse in ciò sant'Alfonso Maria de' Liguori, che scriveva: « Fra tutte le devozioni, questa di adorare Gesù sacramentato è la prima dopo i sacramenti, la più cara a Dio e la più utile a noi ».>> (Giovanni Paolo II, Ecclesia De Eucarestia)

La pratica delle QARANTORE, ispirandosi all’antica tradizione, si colloca nel cuore della Quaresima.

Soprattutto nelle comunità parrocchiali del centro-sud e insulare è un momento atteso, preparato e vissuto con entusiasmo spirituale e, vorrei sottolineare, con fede. Quella fede genuina che porta la nostra gente a stare inginocchio tante ore davanti al Santissimo Sacramento solennemente esposto in adorazione e contemplazione della presenza viva Gesù Cristo in corpo anima e divinità. Forte, dunque, è la sete che i nostri fedeli hanno di Dio nonostante il disagio e il disorientamento globale.

Questo popolo di Castrovillari in adorazione, non composto soltanto d’anziani, ma da giovani, adolescenti e persino fanciulli che estasiati si fermano davanti al Santissimo, conferma che l’oggi e il futuro è nelle mani di Dio.
Così composto, è questo il flusso continuo di fedeli che in questi giorni è passato, si è fermato, ha pregato nella Chiesa dei Sacri Cuori.

Sabato, 3 marzo, con viva soddisfazione degli adulti, i giovani, già in preghiera da due ore, hanno animata la liturgia di chiusura delle QUARANTORE.
 

la redazione

 

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start control statistic web  5 ottobre 2007

® Parrocchia dei Sacri Cuori - Piazza Giovanni XXIII - 87012 Castrovillari (Cs)

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