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L’ULTIMO SALUTO DELLA COMUNITA’ DEI SACRI CUORI
A SUORA ANNUNZIATA |
Suor Annunziatina Pugliese è ritornata al Padre. Ringraziamo il Signore che
ci ha dato di conoscere questa religiosa della comunità delle Piccole
Operaie dei Sacri Cuori, vissuta a servizio della Chiesa nella parrocchia
dei Sacri Cuori di Castrovillari, dove ha speso tutta la sua vita,
nell’apostolato, fedele ai voti religiosi emessi nelle mani della Chiesa.
Negli ultimi anni della sua esistenza la sofferenza fisica l’è stata
compagna, accettandola con serenità, sostenuta dalla fede che fa considerare
questo aspetto della vita, cioè la sofferenza, un dono da unire ai patiment
di Cristo per il bene della Chiesa. Per 15 anni è stata accudita
amorevolmente da Suor Leonarda. Anche in questo, Suor Annunziata è stata di
esempio continuando la sua missione, sempre pronta, anche giacente sul letto
dei dolori, a regalare, a chi la visitava, un sorriso, una parola di
conforto e di speranza.
La Vergine Maria che lei amava e venerava, non l’ha lasciata sola, proprio
di sabato, il giorno dedicato a Maria, alle prime luci dell’alba del 24
febbraio, Suor Annunziata si è spenta come una candelina arrivando così al
suo naturale tramonto.
La comunità dei Sacri Cuori e tante altre religiose si sono stretti attorno
alle due Suore della comunità religiosa, Suor Orlanda e Suor Leonarda, dando
loro solidarietà e conforto in questo momento di grande prova.
Domenica 25 Febbraio, giorno del Signore, si sono svolti i funerali nella
Chiesa dei Sacri Cuori, gremita di fedeli che hanno voluto rendere omaggio a
Suor Annunziata. Il parroco Don Carmine De Franco ha presieduto la santa
Messa delle ore 11,00 in suo suffragio dedicandole nell’omelia pensieri di
grande tenerezza e riconoscenza.
Don Carmine ha presentato il Vangelo di Luca, il Vangelo della tenerezza di
Dio padre di misericordia, con particolare riferimento al brano del giorno
che ricorda le tentazioni a Gesù nel deserto con riferimento alla vita di
Suor Nunziatina, delle Piccole Operaie dei Sacri Cuori. Lei ha saputo fare
deserto intorno a se nel raccoglimento della sua casa, nel lavoro di tanti
anni a favore del prossimo, conformandosi sempre più a Gesù. Anche per noi
vale il richiamo a non confonderci con il frastuono del mondo, ma di saper
fare silenzio nel nostro cuore e intorno a noi, di nutrirci non di solo pane
ma di ogni Parola che esce dalla bocca di Dio. Ciò aiuta a vivere da
missionari della Buona Parola in questo mondo.
Si, è vero, la preghiera è la forza contro le sollecitazioni del maligno, il
santo Rosario, in particolare, è l’arma contro il male. E’, il Rosario, un
prezioso strumento di preghiera, che conforma a Gesù Cristo e che salva. Il
buon cristiano ha fra le cose più preziose la coroncina del rosario. La
morte, consiglia Don Carmine, non ci sorprenda senza il rosario tra le mani.
Non ha alcun significato, poi, poggiare tra le mani di un defunto il
rosario, se in vita non lo ha mai usato. Suor Annunziata è stata
essenzialmente una creatura di preghiera e di carità facendo anche della
sofferenza una preghiera, una oblazione di se al Signore per la sua gloria e
il bene della Chiesa. Il rosario, accompagnati da Maria, è guida sicura alla
contemplazione di Cristo Signore, alla completa donazione di se a Cristo.
Scrive il divino Poeta: “Donna, sè tanto grande e tanto vali, che qual vuol
grazia e te non ricorre, sua desianza vuol volar sanz’ali” E Giovanni Paolo
II sottolinea che “nel rosario Maria, santuario dello Spirito santo, mentre
è supplicata da noi, si pone per noi davanti al Padre che l’ha colmata di
grazia e il Figlio nato dal suo seno grembo, pregando con noi e per noi”. In
tutto questo Suora Annunziata ha creduto e ha dato esempio.
Don Carmine ha avuto parole d’incoraggiamento per le suore rimaste e di
elogio per come hanno saputo accudire la consorella nella sua infermità e di
riconoscenza per l’attività che instancabilmente svolgono nella città di
Castrovillari, auspicando che non venga mai meno questa insostituibile
presenza nella Parrocchia dei Sacri Cuori.
la redazione |
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