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Viaggio in Turchia


IN TURCHIA “ SUI PASSI DI S. PAOLO”
22-29 APRILE 2009


 Giorno 22, ore 6,10, Partenza da Roma, e arrivo ad Adana alle 12,15. Adana è una delle città più grandi del vasto territorio della Turchia posta nel cuore della Pianura di Cukurova (Cilicia), al centro di una ricca regione agricola e tessile. Trasferimento in pullman a Tarso. Visita alla città natale di S. Paolo, della cui casa rimane un pozzo romano identificato come "pozzo di San Paolo". Santa Messa nella chiesa di S. Paolo. Rientro ad Adana
Giorno 23 partenza per la Cappadocia attraverso i Monti Tauri. Visita alla città sotterranea di Kaymakli. Kaymakli è fatta di cunicoli su otto livelli di cui quattro visitabili, scavati tra il VI e il X secolo sotto la superficie del terreno, servivano da rifugio alla popolazione in caso di attacco. In ogni livello c’è un un’efficace sistema di ventilazione che non ha nulla da invidiare ai moderni aeratori a motore, ci sono delle “stanze” che erano adibite a cucina, dormitori, stalle, magazzini viveri e a tutto quello che si può trovare in ogni “normale” villaggio. In caso di un attacco nemico bastava “chiudere le porte” con enormi pietre circolari pesanti circa 500 Kg. Quando la città subiva un attacco venivano chiusi i corridoi con queste “porte” di pietra e si scendeva nei rifugi inferiori, non era possibile aprirle dall'esterno, ma solo dall'interno facendo diventare quei cunicoli delle vere roccaforti inespugnabili. La lotta per la sopravvivenza ha fatto di quei contadini e pastori analfabeti dei veri e propri ingegneri.
Santa Messa a Goreme. Goreme è un museo all'aria aperta, un complesso monastico di chiese e cappelle rupestri tappezzate di affreschi, è uno dei siti più famosi della Turchia. La maggior parte delle cappelle sono datate dal X al XIII secolo, periodo bizantino e selgiuchide, e sono costruite su un piano a forma di croce, la cui cupola centrale è sorretta da quattro colonne. Nelle navate laterali di molte chiese ci sono delle tombe rupestri. Tra le chiese più famose di Goreme, citiamo la Chiesa di Elmali, la più recente e la più piccola del gruppo, la Chiesa Yilanli (Chiesa coi serpenti) con affascinanti affreschi dei dannati tra le spire di serpenti, la Chiesa di Santa Barbara e la Chiesa di Carikli. A breve distanza da questo gruppo centrale abbiamo la Chiesa di Tokali, o Chiesa della Fibbia, con bellissimi affreschi di scene tratte dal Nuovo Testamento.
Il giorno 24 viene dedicato alla visita della regione sull'altopiano Anatolico. Visita alla valle di Goreme sosta nei punti panoramici. Sosta a Zelve. La Valle di Zelve, situata al termine di una strada che corre tra spettacolari formazioni rocciose, è un museo all'aperto. A Zelve vi sono tre valli create dall’erosione e circondate da altissime pareti rocciose con grotte e gallerie. Anche qui l’uomo, nel corso dei secoli, scavando il tufo, realizzò abitazioni, chiese e monasteri. Zelve fu un importantissimo centro religioso cristiano; fu qui che si svolse il primo seminario per i preti ed i monaci della Cappadocia. Le chiese di questa colonia sono prive di decorazioni vistose, questo indica che gli antichi abitanti erano contrari al culto delle iconografie. In tutta la valle non esiste una sola chiesa con scene religiose. Le decorazioni sono costituite per lo più da croci latine.
Giorno 25, trasferimento per raggiungere Konya.
Konya (500.000 abitanti), una delle prime sette città dell’Apocalisse, in epoca romana era conosciuta col nome di Iconium.
Capitale dei turchi selgiuchidi dal XII al XIII secolo, fu uno dei più grandi centri culturali della Turchia. Durante questo periodo di espansione artistica, politica ...
 

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IL PARROCO
Sac. Carmine DE FRANCO
 

 
   

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