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Un cammino di
luce per Papa Wojtyla |
Corso Garibaldi è stato illuminato da una partecipata
fiaccolata organizzata, con il Parroco dei SS. Cuori don Carmine De Franco,
dai giovani della città: Associazioni scoutistiche e giovani dell’Azione
Cattolica a ricordo di Giovanni Paolo II..
Una folla considerevole di fedeli, guidata da don Carmine, è partita proprio
dalla Chiesa dei Sacri Cuori con fiaccole accese ed in preghiera celebrando
la Via Lucis, la preghiera nelle cui stazioni si meditano la resurrezione di
Gesù, le sue varie manifestazioni ai discepoli da risorto, il conferimento
del primato a Pietro, l’affidamento ai discepoli della missione universale,
l’invio a Pentecoste dello Spirito Santo.
Lo spirito della fiaccolata con la preghiera è stato quello di riflettere
sull’eredità che ci ha lasciato Giovanni Paolo II, sui suoi discorsi, il suo
esempio, la sua testimonianza come Pontefice, come sacerdote, come uomo e
come padre, come i ragazzi hanno scritto nelle pagine distribuite per
seguire la preghiera.
Man mano che si scendeva verso il Protoconvento, meta dell’incontro, molta
gente si univa commossa e molti si fermavano sui marciapiedi in assorto,
silenzioso e rispettoso ossequio alla preghiera per il Papa.
Le chitarre e i canti dei giovani scandivano il passaggio da una stazione
all’altra della Via Lucis che si è conclusa sul piazzale del Protoconvento
dove gli scout hanno riservato un’ultima, emozionante sorpresa: la
proiezione di immagini degli incontri del Papa con i ragazzi, di momenti
storici del suo ministero, cominciando da uno splendido tramonto con il
sottofondo della calda e rassicurante voce di Giovanni Paolo II, quella
voce, quel tono particolare che non dimenticheremo più e che già ci manca
tanto. A salutare le immagini che scorrevano accompagnate dalla musica e il
canto, si associava il roteare dei fazzolettoni degli scout e l’emozione dei
presenti.
Si è vissuto un momento intenso e prezioso per grandi e piccoli che, ancora
una volta, numerosissimi, si sono stretti attorno a colui che ha
rigermogliato la nostra fede, ci ha riinsegnato a vivere con gioia la vita,
la fede e la preghiera, a ricordare che la tolleranza, il dialogo, il
perdono, la giustizia e la solidarietà costruiscono la vera pace.
Infine, don Carmine ha invitato tutti a invocare lo Spirito Santo per il
successore di Giovanni Paolo II, il nuovo Vicario di Cristo, affinchè sia
secondo il cuore di Dio e un Padre con il cuore di Dio che lo è stato Papa
Wojtyla.(M. Martire)
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