MESSAGGIO DEL PARROCO ALLA COMUNITA'
E' Pasqua: Cristo
Risorto è vivo e operante nella storia e nel cuore dell' uomo.
Cristo, cibo dell' anima, risposta sicura alla esigenza di senso e
di felicità che ogni persona sincera nutre per la sua vita e
quella dei suoi cari. "Per godere di un’esistenza in pienezza,
all'uomo è necessario qualcosa di più intimo che può essergli
accordato solo gratuitamente: potremmo dire che l'uomo vive di
quell'amore che solo Dio può comunicargli avendolo creato a sua
immagine e somiglianza... come e più del pane, egli infatti ha
bisogno di Dio". (Benedetto XVI, messaggio per la Quaresima 2010)
E' Pasqua: è la vittoria di Cristo sul maligno, sul male e sulla
morte. La nostra vittoria è in Lui. Egli ha abbracciato la croce
per noi, ha portato su di sè il peso del peccato del mondo e come
agnello innocente si è immolato in sacrificio per i peccatori, ha
pagato il riscatto per la salvezza dell' umanità, ha versato il
suo sangue prezioso per donarci la vita. Cristo, il giusto e il
santo, si è offerto volontariamente e liberamente alla morte di
croce per redimere e santificare il cuore umano, dove si annidano
i germi di una misteriosa convivenza con il male, la violenza, l'
egoismo, il sospetto, la competizione, la logica del potere e del
distruggere, origini inesorabili dell'inquietudine, della
tristezza e della morte.
"Come può l'uomo liberarsi da questa spinta egoistica e aprirsi
all' amore? C' è dunque per l' uomo speranza di giustizia?" si
chiede il Pontefice.
"Per entrare nella giustizia è pertanto necessario uscire da
quell’ illusione di autosufficienza, da quello stato profondo di
chiusura, che è l'origine stessa dell' ingiustizia...occorre la
giustizia che viene dalla grazia di Cristo, dove non è l'uomo che
ripara, guarisce se stesso e gli altri, ma il gesto di amore di
Dio che si apre fino all' estremo... Dio ha pagato per noi nel suo
Figlio il prezzo del riscatto, della redenzione". (cfr. Benedetto
XVI, messaggio per la Quaresima 2010, 30 ottobre 2009) ...
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